C’è un popolo intero di attori, comici, coreografi, cantanti, ballerini, deejay, doppiatori, sceneggiatori, registi, sarti e truccatori, acrobati, stunt-man, giocolieri e trampolieri, tecnici e maestranze che all’improvviso si è dovuto fermare in questi mesi. Il mondo dello spettacolo, in sostanza (e non è il solo. Ci siamo anche noi fotografi che lavoriamo per eventi e nel settore wedding).
Ieri in Duomo è andata in scena una manifestazione che ha avuto al centro il diritto della cultura di essere vista in questa emergenza e tutelata. È stata una protesta colorata, piena di musica, bolle di sapone e parole importanti organizzata da Attrici Attori Uniti. C’erano anche Raffaele Kohler, il trombettista che durante il lockdown ha suonato dai balconi “O mia bela madunina” e il comico Leonardo Manera.
“Siamo 2000 qui in piazza oggi”, hanno detto gli organizzatori. “Abbiamo ricevuto la notizia che il 15 giugno ricominceranno le attività dello spettacolo, ma tutto il live sappiamo che è saltato al 2021, i teatri stanno chiudendo e i festival non andranno in scena, non c’è una riprogrammazione” e così “chiediamo un reddito sussistenza e di continuità”. Show must go on!

Milano, 31 maggio 2020